L’App perfetta è… nessuna App

4 Maggio 2024| Willy Costa|10 Minuti

Forse te lo sei già chiesto altre volte perciò per te potrebbe essere una domanda a cui hai già risposto. Ma le app per controllare i dispositivi ‘smart’ sono davvero così comode?

Se hai già una casa con dispositivi smart installati, probabilmente ti sei già fatto un’idea piuttosto precisa di cosa potrebbe essere migliorabile. Se invece stai pensando ad un upgrade tecnologico della tua casa, questi spunti potrebbero tornarti utili.

Partiamo con una cosiderazione oggettiva:

per la maggior parte dei dispositivi, non esiste un modo più veloce di controllarli se non nel modo tradizionale, ovvero con un’interazione manuale.

L’unica interfaccia alternativa comoda ed accessibile ai visitatori di casa tua di tutte le età è un’interfaccia vocale. Anche l’industria lo ha capito e ci sono alcuni importanti attori che si concentrano sull’interazione vocale. Prendi Apple ad esempio: l’unico modo per controllare i tuoi dispositivi HomeKit è con Siri. Amazon ha fatto un ulteriore passo avanti con Amazon Echo, fornendo un altoparlante/microfono connesso sempre in ascolto per il soggiorno. Allo stesso modo abbiamo Google con il suo eco-sistema Google-Home.

Le case intelligenti stanno diventando sempre più popolari, con dispositivi che possono essere controllati da remoto tramite app sullo smartphone. Mentre questa tecnologia promette convenienza e automazione, le app per il controllo della smart home spesso si rivelano inutili per vari motivi. In questo articolo, esploreremo le ragioni principali – con casi concreti – per cui le app possono essere considerate superflue, e come si potrebbe migliorare l’esperienza della smart home senza affidarsi esclusivamente a loro.

Nella maggior parte dei casi, la migliore app non è un'app.Anche le interfacce vocali non sono perfette. La velocità con cui puoi impartire comandi è bassa perché devi attendere una risposta. Ci sono anche problemi con la rilevabilità dei comandi, il riconoscimento degli accenti e la dipendenza dal cloud per l'elaborazione della voce. Probabilmente tutti, tranne il primo, sono problemi che prima o poi verranno risolti.

Tuttavia ciò non significa che non ci sia posto per le app, sicuramente c’è. Sono perfettamente adatte per effettuare il check-in mentre sei lontano, per consultare i cambiamenti di stato della tua casa o per accendere le luci in modo strano quando ci sono bambini in visita.

Ma vediamo nel dettaglio quali sono le principali problematiche introdotte dall’uso di app per il controllo della casa.

L’uso di app per il controllo della casa può rivelarsi motivo di frustrazione e confusione.

Complessità eccessiva

Le app per il controllo della smart home spesso richiedono troppi passaggi per eseguire anche le operazioni più semplici. Ad esempio, per accendere una luce, potrebbe essere necessario: sbloccare il telefono, aprire l’app specifica, trovare il dispositivo nell’elenco, accendere la luce desiderata…

Questo processo è molto più lungo rispetto a quello di premere semplicemente un interruttore fisico.

Marco ha installato un sistema di illuminazione smart nella sua casa. Ma ogni volta che vuole accendere le luci, deve passare attraverso una serie di passaggi nell’app sul suo smartphone. Dopo alcune settimane, Marco si è reso conto che era più veloce usare gli interruttori tradizionali e ha smesso di utilizzare l’app.

La configurazione iniziale di queste app può essere frustrante e complicata, soprattutto per chi non è particolarmente esperto di tecnologia. Configurare una rete di dispositivi, sincronizzarli con l’app e risolvere eventuali problemi tecnici può richiedere molto tempo e pazienza.

Anna ha acquistato diversi dispositivi smart per la sua casa, inclusi termostati, luci e videocamere di sicurezza. Dopo ore di tentativi falliti di configurazione e numerosi contatti con l’assistenza clienti, Anna ha deciso di restituire gran parte dei dispositivi, trovando il processo troppo complicato.

Problemi di Compatibilità

Non tutti i dispositivi smart sono compatibili tra loro o con una singola app. Questo significa che, per controllare vari dispositivi di marche diverse, potrebbe essere necessario utilizzare più app, rendendo l’esperienza frammentata e scomoda.

Luca ha comprato dispositivi smart di marche diverse per il riscaldamento, l’illuminazione e la sicurezza. Ha scoperto presto che ogni marca richiedeva la propria app, costringendolo a passare continuamente da un’app all’altra per gestire la sua casa. Questa esperienza frammentata lo ha portato a utilizzare meno frequentemente le funzionalità smart.

Aggiornamenti Incompatibili

Gli aggiornamenti delle app o del firmware dei dispositivi possono creare problemi di compatibilità, rendendo improvvisamente inutilizzabile un dispositivo che funzionava perfettamente fino al giorno prima.

Francesca ha aggiornato l’app del suo sistema di sicurezza smart. Dopo l’aggiornamento, le videocamere non erano più riconosciute dall’app, lasciando la sua casa senza sorveglianza per giorni finché il problema non è stato risolto con un altro aggiornamento.

Affidabilità e Sicurezza

Le app per il controllo della smart home spesso dipendono da una connessione Internet stabile. Se la connessione è lenta o instabile, l’app potrebbe non funzionare correttamente, rendendo difficile o impossibile controllare i dispositivi.

Giulia vive in una zona con connessione Internet intermittente. Spesso non riesce a controllare il suo termostato smart quando è fuori casa, trovandosi costretta a tornare in un ambiente scomodo.

Le smart home sono vulnerabili agli attacchi informatici. Utilizzare un’app per controllare dispositivi come serrature delle porte o sistemi di sicurezza può rappresentare un rischio se l’app non è adeguatamente protetta.

Roberto ha scoperto che il suo sistema di serrature smart era stato hackerato tramite una vulnerabilità nell’app. Questo ha permesso agli hacker di sbloccare la porta della sua casa, fortunatamente senza conseguenze gravi, ma è stato sufficiente per fargli abbandonare l’app in favore di metodi più sicuri.

Sovraccarico di Notifiche

Le app per la smart home possono bombardare l’utente con notifiche continue per ogni piccolo evento o cambiamento, creando distrazioni inutili e riducendo la qualità della vita.

Elisa ha disattivato le notifiche della sua app per la smart home dopo essere stata disturbata ripetutamente da avvisi irrilevanti come “porta del frigo aperta” o “luci della veranda accese”. Questa sovrabbondanza di notifiche ha reso l’esperienza più fastidiosa che utile.

Mancanza di Standardizzazione

Ogni produttore di dispositivi smart tende a sviluppare la propria app con una logica e un’interfaccia unica, rendendo difficile per gli utenti abituarsi a un sistema unificato.

Paolo ha acquistato dispositivi smart di diverse marche e ha trovato frustrante dover imparare a usare diverse app con interfacce utente e funzionalità diverse. Questo ha reso l’intero sistema della sua smart home meno intuitivo e più complicato da gestire.

Evoluzione Tecnologica

La rapida evoluzione della tecnologia smart home significa che le app diventano rapidamente obsolete, costringendo gli utenti a scaricare nuove versioni o passare a nuove app, creando frustrazione.

Martina ha dovuto cambiare tre app diverse nel corso di due anni per gestire il suo sistema di illuminazione smart. Ogni volta, ha dovuto riconfigurare tutti i dispositivi, perdendo molto tempo e pazienza.

Esistono soluzioni alternative per eliminare quasi totalmente l'uso di troppe app nella gestione della casa.

Automazione locale

Investire in sistemi di automazione locale, come sistemi dotati di intelligenza artificiale o comandi vocali tramite assistenti intelligenti, può eliminare la necessità di usare app complicate.

Davide ha integrato il suo sistema di smart home con un assistente vocale e pannelli di controllo fisici. Ora può controllare la sua casa con semplici comandi vocali o con un tocco, trovando l’esperienza molto più fluida e soddisfacente rispetto all’uso delle app.

Sistemi integrati

Optare per ecosistemi di smart home integrati (ad esempio, tutto di un determinato brand o – meglio ancora – un sistema che garantisca un’ampia compatibilità con più marchi) può ridurre i problemi e semplificare la gestione dei dispositivi.

Lucia ha scelto di utilizzare solo dispositivi di un unico brand per la sua smart home. Questo ha reso la configurazione e la gestione molto più semplici, poiché tutto è controllabile tramite una singola app ben progettata.

Mentre le app per il controllo della smart home possono sembrare una soluzione moderna e conveniente, la loro complessità, i problemi di compatibilità, le questioni di sicurezza e l’overload di notifiche le rendono spesso inutili.

Considerando alternative più semplici e integrate, possiamo godere dei benefici delle case intelligenti senza gli inconvenienti delle app. I casi concreti dimostrano che esistono soluzioni più pratiche ed efficienti per gestire la propria smart home.

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