Il cloud è una cosa magica ma...

Il cloud è una cosa magica. Da qualche parte nel mondo ci sono computer che raccolgono i dati generati dalla tua casa, li testano rispetto alle regole di automazione e inviano comandi quando necessario. Il cloud riceverà aggiornamenti e migliorerà nel tempo in modo da poterti servire meglio. Fino a quando per qualche ragione non ci saranno problemi.

Casa Smart e Cloud:
Cosa Succede se il Cloud si Blocca?

Le case intelligenti, o smart home, sono ormai parte integrante della nostra vita quotidiana, offrendo comodità, sicurezza e efficienza energetica attraverso dispositivi connessi. Tuttavia, la dipendenza dal cloud computing per il funzionamento di questi dispositivi solleva una domanda cruciale: cosa succede se il cloud si blocca? In questo articolo, esploreremo le implicazioni di un’interruzione del servizio cloud sulle smart home, analizzando i potenziali problemi e le possibili soluzioni.

Il Ruolo del Cloud nelle Smart Home

Il cloud computing è il cuore pulsante delle smart home, gestendo la comunicazione tra i dispositivi, l’elaborazione dei dati e l’archiviazione delle informazioni. Ecco alcune delle principali funzioni del cloud nelle smart home:

1. consente di controllare e monitorare i dispositivi intelligenti da remoto, tramite app su smartphone o tablet.
2. i dati raccolti dai sensori e dai dispositivi vengono elaborati nel cloud per fornire funzionalità avanzate come il riconoscimento vocale e l’automazione.
3. dispositivi smart possono ricevere aggiornamenti software e firmware tramite il cloud, garantendo prestazioni ottimali e sicurezza.

 

Cosa Succede se il Cloud si Blocca?

Possono succedere una serie di incovenienti poco gradevoli e se non abbiamo considerato tutte le eventualità rischiamo di trovarci in situazioni di blocco parziale o totale della nostra abitazione. Ecco alcune delle problematiche più comuni in caso di mancato accesso o blocco di servizi cloud.

Perdita di Controllo Remoto

Uno dei primi effetti di un'interruzione del servizio cloud è la perdita del controllo remoto sui dispositivi smart. Questo significa che non sarà possibile gestire la casa intelligente tramite le app mobili. Ad esempio non sarà possibile visualizzare i feed delle telecamere di sicurezza o ricevere notifiche di allarme, oppure accedere al controllo di luci, termostati e altri dispositivi di automazione domestica, e ancora gli assistenti vocali come Amazon Alexa o Google Assistant non saranno in grado di rispondere ai comandi, riducendo la funzionalità generale della smart home.

Funzionalità limitata

Molti dispositivi smart dipendono dal cloud per funzionalità avanzate. Senza accesso al cloud, queste funzionalità possono essere disabilitate o funzionare in modo limitato. Ad esempio il riconoscimento da parte degli assistenti vocali potrebbe non riuscire ad interpretare correttamente i comandi, oppure le regole di automazione che dipendono dall'elaborazione dei dati nel cloud potrebbero non essere eseguite, come l'accensione automatica delle luci al tramonto.

Sicurezza compromessa

La sicurezza della smart home può essere significativamente compromessa durante un'interruzione del servizio cloud. I sistemi di sicurezza, come gli allarmi e le telecamere di sorveglianza, potrebbero non funzionare correttamente, lasciando la casa vulnerabile a intrusioni e altre minacce.

Soluzioni per limitare i problemi

Sia che vogliamo espandere le funzioni della nostra casa, sia che iniziamo un nuovo progetto smart home, investire in dispositivi che supportano l’edge computing per gestire le operazioni critiche senza necessità di connessione al cloud, rappresenta sicuramente un buon approccio. Inoltre dotarsi di sistemi che permettano di configurare regole di automazione eseguite direttamente dai dispositivi locali senza necessità di elaborazione su cloud è un altro concreto vantaggio.

Backup locale

Una delle soluzioni più efficaci per mitigare l’impatto di un’interruzione del servizio cloud è implementare sistemi di backup locale. Questi sistemi consentono ai dispositivi di funzionare in modalità offline, garantendo il minimo livello di operatività anche senza accesso al cloud.
Una soluzione ancora più vantaggiosa è scegliere un sistema smart-home che utilizzi al minimo  il cloud e in caso di grossi problemi possa sempre garantire il controllo manuale della tua casa (in gergo si chiama pre-smart failover).

Edge computing

L’edge computing, che prevede l’elaborazione dei dati vicino alla fonte, può ridurre la dipendenza dal cloud e migliorare la resilienza della smart home. Con l’edge computing, i dispositivi possono elaborare i dati localmente e funzionare autonomamente.

Esistono molti motivi per cui la tua casa potrebbe perdere la connessione al cloud. Internet può smettere di funzionare, un aggiornamento potrebbe essere andato storto o i server che eseguono il cloud si bloccano.

Quando una di queste cose accade, la tua casa dovrebbe essere in grado di continuare a funzionare. Il cloud dovrebbe essere trattato come un’estensione della tua casa intelligente invece di gestirla. In questo modo eviterai situazioni imbarazzanti come quando Amazon AWS ebbe seri problemi e i suoi dispositivi (Alexa compreso) non rispondevano più ai comandi. Una buona smart home è quella che funziona senza che te ne accorgi e non fa sentire la sua mancanza in caso di problemi. Pensaci.

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