2. La casa smart

Considerazioni iniziali #

Sweetplace si presta ad essere integrato in modo completo in ogni abitazione.
Esistono tipicamente 3 differenti scenari di installazione:

            1. nuova abitazione
            2. ristrutturazione
            3. casa abitata

 

In una nuova abitazione, c’è una maggiore libertà di azione dovuta al fatto che l’impianto elettrico non è stato ancora previsto oppure è nelle prime fasi di progettazione e realizzazione.

La ristrutturazione è spesso riconducibile allo scenario di una nuova abitazione.

La casa abitata è un tipo particolare di installazione dove Sweetplace viene integrato in un impianto esistente. La casa abitata rappresenta il tipo più frequente di installazione e ha generalmente un impianto elettrico che richiede poche semplici riconfigurazioni con tempi di installazione inferiori.

Per progettare un sistema smart-home, è necessario conoscere e prendere dimestichezza con i vari componenti e le loro modalità di comunicazione. In particolare per la gestione dell’illuminazione è importante conoscere in modo approfondito le tipologie di dispositivi smart e la loro compatibilità con i vari corpi illuminanti per ottenere migliori risultati in termini di resa e confort.

Di seguito vengono elencati i differenti componenti, utilizzati in una smart-home.

 

Z-Wave e altre tecnologie wireless #

Nel mondo smart-home, i vari dispositivi smart fanno uso di diverse tecnologie radio per comunicare e trasmettere dati. Le tecnologie più diffuse e usate sono Z-Wave, Zigbee, Wifi e – in alcuni casi – il Bluetooth. I dispositivi smart basati su differenti tipi di tecnologia, comunicano fra loro grazie ai cosiddetti hub o gateway.

Se ad esempio devo integrare componenti basate su Zigbee e componenti basati su Z-Wave, l’impianto smart avrà bisogno di almeno due gateway, uno per ciascuna tecnologia o standard usato.

Sweetplace è una soluzione smart-home che può utilizzare ed integrare svariati tipi di tecnologie wireless tra cui Z-Wave, Zigbee, Wi-Fi e Bluetooth. Con Sweetplace si può evitare l’acquisto separato di altri hub/gateway domotici grazie alle integrazioni native di svariati protocolli e standard.

 

Parti dell’impianto smart-home #

Hardware #

Sweetplace, è composto da un l’hub principale (Sweetplace), un modulo di rilevazione della presenza (Presence) e un access point Wi-Fi dedicato.

Questi 3 elementi sono già preconfigurati ed è quindi sufficiente collegarli alla loro alimentazione e accenderli nell’abitazione del cliente. Vedremo in seguito il dettaglio delle operazioni di installazione.

Nota: nella confezione di Sweetplace si trova un singolo modulo Presence per la rilevazione della presenza, più che sufficiente per un’abitazione di circa 80-100 mq. disposta su un singolo piano.

Se l’abitazione è posta su più piani, oppure ha una metratura superiore ai 100 mq. si rendono necessari ulteriori moduli Presence.
I moduli Precence singoli sono acquistabili separatamente sullo store.

Se devi progettare un’impianto per un’abitazione di grande metratura, consultati con i nostri specialisti e prevedi sufficienti moduli Presence per avere tutto il necessario richiesto al momento dell’installazione presso il cliente.

Software (add-ons) #

Sweetplace è un sistema di tipo modulare, cioè basato su differenti componenti software (add-ons) per la gestione di specifiche funzioni di una smart-home. Ad esempio l’add-on ‘Elettrodomestici’ consente il controllo e la gestione completa di tutti i carichi di una abitazione, fornendo funzionalità di monitoraggio consumi e evitando stacchi del contatore.

Gli add-ons sono acquistabili in abbonamento mensile.

Sweetplace permette a ciascun cliente di acquistare solo gli add-ons necessari in un determinato momento e di aggiungerne altri successivamente. Inoltre è sempre possibile cessare l’uso di uno o più add-on in qualsiasi momento, mantendo comunque il controllo e la gestione manuale della casa.

Gli add-ons attualmente disponibili sono Lights, Power e Presence (linkare alle pagine prodotto…). Prossimamente verranno resi disponibili altri add-ons per la gestione del clima, della videosorveglianza, del multimedia e altro ancora.

IMPORTANTE:
Se al momento dell’installazione non è disponibile una determinata funzionalità smart-home, (ad esempio un’apertura o automazione cancelli), è possibile procedere con un’installazione di tipo tradizionale. In seguito, quando una nuova fuzionalità o un nuovo add-on Sweetplace viene reso disponibile, si può effettuare il passaggio e l’integrazione dei precedenti comandi verso le automazioni di Sweetplace.

Dispositivi smart #

In un impianto smart-home, oltre ai componenti principali sono necessari altri componenti hardware, denominati comunemente dispositivi ‘smart’ (come le prese smart, le lampade smart, sensori, dimmers, etc.). Questi componenti possono variare in numero e in tipo a seconda dell’abitazione e del progetto.

I componenti smart, sono i dispositivi che l’installatore collega nell’abitazione del cliente. Per la loro installazione sono generalmente necessarie poche semplici operazioni di riconfigurazione dei cablaggi, che non richiedono nessuna conoscenza aggiuntiva o specifica.

Vediamo di seguito alcune categorie di dispositivi smart:

Prese smart (smart-plugs) #

Le prese smart rappresentano uno dei dispositivi più diffusi ed utilizzati in ambito domotico. Permettono di controllare remotamente accensione/spegnimento di qualsiasi apparato alimentato dalla normale rete elettrica.

Esistono in commercio svariati modelli di presa smart ma è importante verificare sempre il tipo di carico che ciascuna presa deve supportare.
Alcune prese smart infatti sono progettate per lavorare con carichi massimi fino a 1.800W, altre fino a 3.000W.

In fase di progettazione, è importante recuperare i dati e le specifiche tecniche degli elettrodomestici da controllare attraverso le prese smart: alcuni elettrodomestici potrebbero richiedere prese smart di un determinato produttore per poter garantire compatibilità e la massima sicurezza legate proprio al carico massimo supportato.

La loro installazione è molto semplice: basta inserire la presa smart direttamente nella presa a muro oppure sulla spina dell’elettrodomestico da controllare.
Le prese smart testate con il sistema Sweetplace, forniscono costantemente dati relativi ai consumi e alla potenza istantanea assorbita. Questi dati sono poi utilizzati negli algoritmi di intelligenza artificiale di Sweetplace per elaborare le corrette sequenze di controllo e gestire i carichi in modo intelligente, evitando sprechi ed eliminando stacchi del contatore per sovraccarico.

Dimmer e switch #

I dimmer sono sicuramente i dispositivi smart a maggiore impiego dall’arrivo delle luci colorate e a LED. La possibilità di controllare l’intensità e il colore delle luci sono una delle caratteristiche maggiormente richieste in una casa smart, perchè forniscono maggior confort e possibilità di risparmio energetico.

I dimmer sono essenzialmente di due tipologie: a 220V e a 12/24V, questi ultimi usati normalmente per il controllo di strisce LED con funzioni estetiche e decorative oltre che per illuminazione classica. Otre ai dimmer, esistono dispositivi anologhi chiamati smart-switch che hanno la sola funzione di accensione/spegnimento, senza possibilità di regolazione dell’intesità luminosa.

L’integrazione di questi dispositivi in un impianto elettrico esistente richiede di norma semplici operazioni di cablaggio che un installatore professionista è in grado di fare in poche ore.

Sensori #

Un’altra categoria di dispositivi fondamentale per un impianto smart-home è quella dei sensori.
Grazie ai sensori, è possibile raccogliere e ricevere dati dall’ambiente domestico e attivare automaticamente determinate azioni gestite dagli add-ons di Sweetplace.

Esistono in commercio molti tipi di sensori, basati su differenti tecnologie o standard. Vediamo in seguito quelli utilizzati e certificati per il sistema Sweetplace.

Dispositivi multimediali e assistenti vocali #

Gli assistenti vocali sono una categoria particolare di dispositivi per la smart-home e includono normalmente una doppia funzione:
consentono di controllare la casa mediante semplici comandi vocali e allo stesso tempo fungono da riproduttori audio per multimedia o altre sorgenti sonore come stazioni radio web, librerie musicali dell’utente oppure ancora servizi a pagamento come Spotify.

Sweetplace si integra ed è compatibile con i due principali assistenti vocali: Google Home e Amazon Alexa.

Altri componenti #

In un progetto smart-home completo possono essere richiesti altri componenti che non rientrano nelle categorie viste sopra. Generalmente si tratta di dispositivi che fanno da ‘ponte’ o interfaccia con apparati elettrici o elettronici di casa (cancelli, citofoni, serrature elettriche, etc.).

Integrando questi componenti nell’impianto è così possibile automatizzare e controllare in modo completo anche parti dell’abitazione che difficilmente si riescono a gestire.

Altre considerazioni #

Ci sono alcune particolarità da tenere presenti soprattutto nella progettazione di un impianto smart-home che si integra in una casa già abitata.

La grande maggioranza delle abitazioni, non ha luci regolabili, ma solo il classico comando on/off azionato da interrutore o deviatore a parete. Realizzando un progetto smart-home, è possibile introdurre luci dimmerabili in qualsiasi punto dell’abitazione con poche semplici modifiche.

Per poter gestire correttamente le luci dimmerabili, è necessario sostituire interrutori e deviatori con dei pulsanti e – in caso di comandi multi-punto, un semplice bus a due fili che li colleghi fra loro.

In questo modo il cliente potrà ancora agire sui comandi a parete come in precedenza ma con l’opzione aggiuntiva della regolazione dell’intesità luminosa. La percentuale di intensità luminosa è regolabile in modo ancora più preciso e comodo sfruttando i comandi vocali (Google Home o Amazon Alexa).
fasi di progettazione e pianificazione con il cliente

 

cosa vuole
come fare
quanto spendere
risultati attesi